20-22 ottobre: la XVII edizione di Ravello Lab

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“Cultura e Democrazia” è il tema di lavoro della edizione 2022 dei Colloqui Internazionali “Ravello Lab”, iniziativa curata dal Centro Universitario europeo per i beni culturali, Federculture, e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, e attiva dal 2006.

La manifestazione è in programma dal 20 al 22 ottobre a Ravello, ospitata presso l’Auditorium Niemeyer e Villa Rufolo.

Ravello Lab rappresenta un punto avanzato di elaborazione e di proposta per la costruzione di politiche di sviluppo territoriale dirette alla valorizzazione del patrimonio culturale e al sostegno alle industrie creative. Anche in questa edizione nel consolidato format del laboratorio si confronteranno numerosi esperti, amministratori, studiosi e addetti ai lavori per approfondire i temi di settore di più stretta attualità e offrire il proprio apporto alla ridefinizione di politiche pubbliche incentrate sul rapporto tra cultura e sviluppo.

IL PROGRAMMA

Giovedì 20 ottobre, presso l’Auditorium Niemeyer di Ravello, la giornata inaugurale si apre con i saluti istituzionali di Paolo Vuilleumier, Sindaco di Ravello e Diomede Falconio, Presidente Fondazione Ravello. Nella sessione d’apertura dei lavori, intervengono il Presidente del Centro universitario europeo per i beni culturali e del Comitato Ravello Lab, Alfonso Andria, il Presidente di Federculture, Andrea Cancellato, e il Presidente della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Vincenzo Trione, che partecipa da remoto. Si dà ufficialmente inizio ai lavori con la lectio magistralis dal titolo “Responsabilità della cultura. Al servizio della democrazia” di Claudia Ferrazzi, Fondatrice di Viarte (start-up che porta la creazione artistica nel cuore delle imprese), già Consigliera per la cultura e l’audiovisivo del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, membro del consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, del Palais de Tokyo e della Galleria d’arte moderna e contemporanea – Gamec di Bergamo.  A seguire, la presentazione di “Capitale italiana della cultura 2023 Bergamo e Brescia” da parte di Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei, e Stefano Baia Curioni dell’Università Bocconi e curatore del progetto, che si collega da remoto. Conclude la prima giornata la cerimonia di conferimento del Premio Nazionale “Patrimoni viventi” per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, edizione 2022.

Due i panel tematici di venerdì 21 ottobre, rispettivamente presso l’Auditorium Niemeyer e Villa Rufolo.

Nel Panel 2 “La finanza per la cultura”, presieduto da Pierpaolo Forte dell’Università del Sannio è stato invitato a partecipare il Direttore di IFEL, Pierciro Galeone.

Infine, sabato 22 ottobre, nella giornata conclusiva all’Auditorium Niemeyer , dopo la sintesi dei lavori svolti nei due panel del giorno prima, e un dibattito aperto per condividere riflessioni e commenti sul tema “Cultura e democrazia”, intervengono per le conclusioni Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario europeo per i beni culturali e del Comitato Ravello Lab, Andrea Cancellato, Presidente Federculture, e Antonio Parenti, Direttore Ufficio rappresentanza in Italia della Commissione europea.

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