A cura di Giuseppe Franco Ferrari e Pierciro Galeone
La globalizzazione ha rilanciato il ruolo delle città soprattutto di quelle di dimensione metropolitana. Esse sono i nodi delle reti di relazione economiche, sociali e culturali che attraversano il mondo e sono le protagoniste della competizione economica, le principali motrici di sviluppo, le generatrici di ricchezza e di innovazione. Ma i grandi poli urbani sono anche i punti di accumulazione di tensioni e conflitti, i luoghi dove si concentrano esclusione sociale e insicurezza. Questo ruolo rinnovato delle città sta trovando risposte istituzionali adeguate? Stanno emergendo forme di governo metropolitano in grado di affrontare fenomeni nuovi per dimensione e complessità? Il volume cerca di rispondere a queste domande attraverso l’analisi di sette esperienze nazionali: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Spagna, Portogallo, Francia e Italia. La collocazione delle istituzioni metropolitane nel complessivo assetto istituzionale, le specifiche forme di governo, i diversi regimi finanziari sono i passaggi attraverso i quali viene fornito un quadro dello stato dell’arte del governo metropolitano in Occidente. Una riflessione che offre spunti interessanti per l’Italia dove, dopo un ventennio segnato dal tormentato avvicendarsi di soluzioni legislative prive di attuazione, le aree metropolitane sono ancora in attesa di un adeguato assetto di governo.
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